Neve che copre
Un berretto, Ascolta. Ancora una canzone, e quel bicchiere Immanente, La pellicola e quei corpi, Canteranno forse ancora. Attendo. Presto sei tornata Alla tua miseria. (10 dicembre 2016)
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Brucia e s'estingue
___ avvizzisce rinasce fenice Ilio d'Enea inglorioso Privazione espiatoria ___ spirito di conservazione Ovvero autodistruzione Luce luminosa iridescente ___ essenza d'ombra rilucente Arte incompiuta d'Archiloco Ratto all'ira e d'amore alla ___ mortificazione, Epicedio del cuore (16 novembre '11). L'effige suadente è solo una fotografia trasfigurata del tuo organismo, i ventitré anni che ora passano assumono, sulle reti sociali, altro sembiante o sulle pagine pubblicate per soli fan e non più puoi salvarti, a ventitré anni, da seni già consumati, clam et nocte coiti sgraziati, dall'abiezione aperte ac palam dall'assenza di mercé altrui o dallo sprezzo che invero tu nutri per quello in cui indulgi. (Marzo '22).
Fin qui ti ho condotto
sulla rocca di Gibilterra non plus ultra – nemo potest in fact roccia molle di cera e tu chiamavi roccia la pietra che io tiravo, ed oltre ancora più innanzi l'oceano dietro di quello la casa, e noi, prima di un nostro Ulisse al pianoforte. Il mio legno sarà armato, sempre per quanto ti ho voluto armato. Salpo Lascio il porto e noi, e la casa, sola cosa amata e quella sola desiderata – quel parco, l'olio e la sua verdura. In un sussulto, forse, tu — il naviglio vedrai partire, di notte, clandestino. (16 marzo 2016). |